“La Farmacia Dell’Anima” di Salvatore Testa

Se c’è un elemento che più di ogni altro segna malinconicamente la vita di molti esseri umani, questo è il rimpianto, ossia il ricordo, spesso struggente, di occasioni mancate o di cose e persone perdute. Tino Sicca, protagonista del romanzo, mostra l’intelligenza e l’umiltà di vivere con attenzione l’occasione che si presenta e a suo modo conquista una meritata serenità. Accade lo stesso a Laura, che riesce coraggiosamente a curare le ferite che la vita le ha inferto e a mettere al riparo le sue aspirazioni e i suoi sentimenti. Due bei personaggi Tino e Laura; due spaccati esistenziali ricchi di valori e trepidazioni, quelli tracciati dal giornalista e scrittore Salvatore Testa nel suo nuovo romanzo “La farmacia dell’anima” (Le Parche Edizioni), prefazione di Pino Imperatore, disponibile su tutti gli store online e ordinabile in tutte le librerie.

La Farmacia dell'Anima 1

La Farmacia Dell’Anima

L’autore è il presidente di Self (Secondigliano libro festival), associazione impegnata nella promozione dell’importanza della lettura tra gli studenti, iniziativa quest’anno ampliata, dopo Secondigliano (NA), anche ad altre periferie, che oltre all’annuale organizzazione del premio “Sgarrupato”, organizza concerti per Natale e manifestazioni per la legalità.

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